Milano-Torino 2025: A Superga si parla messicano!

oplus_1056

La Milano-Torino, la corsa più antica del calendario ciclistico internazionale, ha regalato oggi uno spettacolo indimenticabile. Dopo 174 km di battaglia, l’ultima ascesa alla Basilica di Superga ha incoronato un giovane talento: Isaac Del Toro, il messicano della UAE Team Emirates. Un colpo di classe e potenza che ha lasciato tutti senza parole.

La Milano Torino é una gara che fa parte del circuito Trofeo delle Regioni- Coppa Italia, ed oggi c’era presente l’Onorevole Roberto Pella, presidente della Lega Ciclismo Professionistico, testimone diretto di una giornata che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il ciclismo mondiale. Pella, oltre ad assistere alla corsa, ha premiato i protagonisti sul podio, sottolineando l’importanza e il prestigio della manifestazione e di tutto il movimento ciclistico italiano, per il quale sta facendo un’ottimo lavoro.

Un percorso storico e selettivo

Il tracciato di quest’anno ha ricalcato quello delle edizioni più spettacolari. Partenza da Rho, nei pressi di Milano, con un tratto iniziale pianeggiante, perfetto per permettere agli attaccanti di tentare la fuga. Tuttavia, il gruppo non ha concesso troppi margini, tenendo sempre sotto controllo la situazione.

Ma la vera corsa è iniziata sulle rampe di Superga. Due ascese da 4,2 km con una pendenza media del 9,2% e punte al 14%: un terreno da scalatori puri, dove ogni pedalata pesa sulle gambe.

Una battaglia fino all’ultimo metro

Come previsto, la prima scalata ha operato una selezione naturale, con i corridori più resistenti che hanno preso il comando.

Ma è stata l’ultima salita a decidere tutto. Ai -2 km dall’arrivo, Isaac Del Toro ha cambiato marcia. Un’accelerazione brutale, senza esitazioni, lasciando sul posto i rivali. Nessuno ha potuto rispondere. Il messicano si è involato in solitaria, alzandosi sui pedali e guadagnando metro dopo metro.

Trionfo e inchino alla storia

Quando ha tagliato il traguardo davanti alla Basilica di Superga, Del Toro ha alzato le braccia al cielo, poi, quasi a voler rendere omaggio alla storia e alla fatica, si è concesso un elegante inchino verso il pubblico. Un gesto che ha reso ancora più epico il suo trionfo.

Per la UAE Team Emirates, un successo che conferma la forza della squadra in questo inizio di stagione. E per il ciclismo messicano, un trionfo che segna un’epoca. Oggi, a Superga, si parla messicano!

A rendere ancora più solenne il momento, la premiazione ufficiale condotta da Roberto Pella, che ha consegnato il trofeo a Del Toro. Un riconoscimento importante da parte del massimo rappresentante della Lega Ciclismo Professionistico, che ha elogiato il livello tecnico della gara e la straordinaria impresa del giovane talento messicano.


Conclusione: il ciclismo ha trovato una nuova stella?

La Milano-Torino ha lanciato un segnale chiaro: Isaac Del Toro è un nome da segnare sul taccuino. La sua capacità di gestire la corsa, la freddezza nel momento decisivo e la sua esplosività in salita lo rendono un corridore completo.

Ora la domanda è una sola: questo talento può puntare in alto anche nei Grandi Giri? La risposta arriverà nelle prossime settimane, ma una cosa è certa: oggi, Isaac Del Toro ha scritto una pagina di storia del ciclismo.

Oplus_131072

Leave a Reply