Tirreno-Adriatico 2025 – 6ª Tappa: Cartoceto – Frontignano (163 km)

Dove osano gli scalatori: la sfida dell’Appennino

Domani, 15 marzo, la Tirreno-Adriatico entra nella fase decisiva con una tappa che profuma di epica: 163 km da Cartoceto a Frontignano (Ussita), con un finale tutto in salita che farà selezione. È il terreno di caccia perfetto per gli scalatori, quelli che non temono la fatica e sanno esaltarsi quando la strada punta verso il cielo.


Il percorso: tra colline e montagne, fino al gran finale

Si parte da Cartoceto, tra dolci colline marchigiane, ma la tranquillità durerà poco. I primi chilometri, movimentati ma non proibitivi, saranno il teatro ideale per la battaglia tra fuggitivi e squadre dei big.

Ma è solo un antipasto. Dopo metà gara arriva il primo spartiacque della giornata: la salita di Crispiero, che ospita il primo Gran Premio della Montagna (GPM). Qui potremmo già vedere i primi movimenti, magari da parte di chi sogna la maglia verde dei GPM o di chi vuole mettere pressione ai favoriti.

Dopo un tratto vallonato, la strada inizia a salire in maniera più decisa. Gli ultimi 15 km sono un test di resistenza pura, con l’arrivo ai 1.500 metri di altitudine di Frontignano. La ciliegina sulla torta? Il secondo GPM proprio sotto il traguardo, come a dire: chi vuole vincere, dovrà soffrire fino all’ultimo metro.


I favoriti: chi attaccherà sulle rampe di Frontignano?

Qui non si può bluffare. Questa è una tappa per uomini di classifica, per chi ha la gamba e il coraggio di attaccare. Gli specialisti della salita hanno segnato questa giornata sul calendario, perché un successo qui significa lasciare il segno nella corsa dei due mari.

Aspettiamoci movimenti già da Crispiero, ma il vero show sarà sulle pendenze finali:

  • Gli scalatori puri proveranno a fare la differenza nel tratto più duro.
  • I leader della generale dovranno difendersi o attaccare per guadagnare secondi preziosi.
  • I gregari di lusso avranno il compito di fare selezione e lanciare i loro capitani verso il traguardo.

Classifica generale: qui si fanno i conti veri

Se qualcuno ha nascosto le proprie carte nei giorni scorsi, ora non potrà più farlo. Una crisi su queste rampe può far crollare un sogno, un attacco deciso può invece ribaltare la corsa.

Sarà una battaglia senza respiro, perché qui non si vince con la furbizia: si vince con la gamba, la testa e il cuore. Domani, sulla strada per Frontignano, la Tirreno-Adriatico potrebbe trovare il suo padrone.

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