Tirreno-Adriatico: Kooij sfreccia, Ganna resiste. Domani si fa sul serio

La quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2025 è stata un viaggio attraverso il cuore dell’Italia, da Norcia a Trasacco (190 km), su un tracciato che ha messo alla prova il gruppo con continui saliscendi e un finale che lasciava spazio a più scenari. Alla fine, è stato il talento olandese Olav Kooij a imporsi in una volata serratissima, mentre Filippo Ganna ha difeso senza problemi la maglia di leader della generale.


Percorso: Appennini, fatica e velocità

La tappa si è aperta con una fuga coraggiosa di sei uomini, pronti a sfidare le squadre dei velocisti e delle maglie di classifica. Tra gli attaccanti, volti noti delle fughe come Davide Bais e Jan Tratnik, che hanno provato a sfruttare il terreno mosso per restare davanti. Il gruppo, però, ha giocato d’astuzia, lasciando spazio ma senza mai perdere il controllo della corsa.

Negli ultimi 50 km, il vento e il ritmo elevato hanno sgranato il plotone, con alcuni corridori attardati. Il finale verso Trasacco, più adatto ai velocisti, ha spinto le squadre degli sprinter a organizzarsi, mentre Ganna e i big della generale sono rimasti coperti, badando a evitare sorprese.


Finale: Ganna ci prova, Kooij domina

A 3 km dal traguardo, un guizzo di Filippo Ganna ha acceso la corsa: il leader della generale ha tentato un allungo a sorpresa, cercando di approfittare di un momento di sbandamento nel gruppo.

Un colpo da finisseur, un’accelerazione secca che ha fatto tremare per un istante gli uomini della Visma. Ma quando il plotone lo ha ripreso, si è capito che la battaglia sarebbe stata tra le ruote veloci.

La volata è stata un duello di potenza e tempismo. Olav Kooij, sprinter della Visma-Lease a Bike, ha trovato il varco giusto e ha lanciato uno sprint perfetto, resistendo al ritorno di Maikel Zijlaard e Paul Penhoet. Un successo di prestigio per l’olandese, sempre più protagonista negli arrivi veloci.


Classifica generale: Ganna ancora in testa

Nonostante il tentativo nel finale, Ganna ha difeso senza problemi la maglia azzurra, dimostrando di essere in pieno controllo della corsa. La lotta per la classifica generale rimane apertissima, con corridori come Tiberi, Ayuso e Almeida pronti a sfruttare le prossime tappe per ribaltare la situazione.

➡ Per la classifica aggiornata, visita il sito ufficiale della Tirreno-Adriatico:
https://www.tirrenoadriatico.it/classifiche/


Prossima tappa: Ascoli Piceno – Pergola, 205 km di battaglia

Domani il gruppo affronterà la Ascoli Piceno – Pergola (205 km), una frazione insidiosa che potrebbe essere terreno per attaccanti o regalare un’altra sfida tra i velocisti.

Il profilo altimetrico dice che domani non sarà una passeggiata. I continui saliscendi e l’eventuale vento potrebbero favorire i cacciatori di tappe, mentre i velocisti dovranno stringere i denti per restare in gioco. E se qualcuno tra gli uomini di classifica volesse sorprendere Ganna con un’azione da lontano? Non sarebbe la prima volta che alla Tirreno-Adriatico una fuga cambia il destino della corsa.

La corsa entra nel vivo. Ganna riuscirà a resistere agli scalatori nelle prossime tappe? Lo scopriremo strada facendo.

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