Tirreno-Adriatico 2025 – 3ª Tappa: Follonica-Colfiorito (Foligno)

L’asfalto è bagnato, il fango attende i corridori

Il vento soffia freddo, la pioggia cade sottile, e l’aria di Colfiorito profuma di attesa e tempesta. La terza tappa della Tirreno-Adriatico 2025 è la più lunga di questa edizione: 239 km da Follonica fino agli Appennini umbri, su un tracciato che non dà respiro. Oggi, però, l’elemento più insidioso non sarà solo la strada, ma il cielo.

La pioggia ha già iniziato a bagnare l’arrivo. Le previsioni dicono che potrebbe smettere, ma la realtà racconta un’altra storia: gocce fredde che continuano a cadere, rendendo l’asfalto scivoloso e il finale ancora più incerto. Sarà una corsa per cuori forti, per chi non teme il maltempo e sa come domarlo.

Il percorso: lunga marcia verso l’insidia

Dimenticate le volate al cardiopalma o gli arrivi per scalatori puri. Oggi si affrontano chilometri su chilometri di strade mosse, tratti dove i fuggitivi possono sperare e le squadre devono calcolare ogni mossa. L’ultimo tratto, con la salita di Colfiorito, è il punto di svolta: non troppo duro da spezzare il gruppo, ma abbastanza selettivo da sfiancare le gambe e creare spaccature.

Con l’asfalto viscido, ogni curva è una minaccia. Qui non si vince solo con la forza, ma con la testa. E con il coraggio.

Chi ha il fegato di attaccare sotto la pioggia?

Con questo meteo, la corsa cambia volto. Favoriti di giornata? Chi sa andare forte sui percorsi mossi e non teme di sporcarsi. Gli uomini di classifica staranno a guardare o proveranno a lanciare un segnale? Potremmo assistere a un colpo di mano da lontano, o a uno sprint ristretto tra i più resistenti.

Oggi a Colfiorito vince chi osa. E la pioggia, per ora, sembra voler accompagnare il finale.

La tappa è lanciata, il fango è pronto. Restate su Asfalto & Fango per sapere come è andata!

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