
Dal mare alla velocità: un finale esplosivo
La seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2025, da Camaiore a Follonica (192 km), ha regalato uno spettacolo puro. Un percorso prevalentemente pianeggiante che, come previsto, si è risolto in una volata a ranghi compatti. Ma non una volata qualunque: Jonathan Milan ha dominato, anzi, ha stravinto. Il velocista friulano della Lidl-Trek ha messo in fila tutti con una potenza disarmante, lasciando dietro Maikel Zijlaard e Paul Penhoet.
La fuga del giorno: un copione scritto
Come da tradizione, la tappa ha visto una fuga da lontano con protagonisti tre italiani: Tarozzi (Bardiani), Tonelli e Bais (Polti Kometa). Un’azione più simbolica che concreta, con il gruppo che ha controllato a distanza, lasciando sempre il margine sotto i tre minuti.
Ma la vera bagarre si è accesa quando il plotone ha deciso di ricucire il divario, riportando i fuggitivi nel mirino a 40 km dall’arrivo. Da lì in poi, è iniziata la lunga preparazione allo sprint.
Ultimi chilometri: alta tensione, folla in delirio e 65 km/h di adrenalina
A 10 km dal traguardo, il treno della Ineos ha provato a sparigliare le carte con un attacco di Filippo Ganna, ma la Lidl-Trek aveva in mente un finale ben preciso. Il ritmo si è alzato vertiginosamente, con picchi di 65 km/h, una velocità da brividi su strade cittadine.
Negli ultimi 400 metri, la scena è stata incredibile: un muro di folla ai lati della strada, bandiere che sventolavano e il boato del pubblico che accompagnava i corridori verso il traguardo. La tensione era alle stelle.
Poi, Milan ha aperto il gas. Con un’accelerazione devastante, ha lasciato tutti sul posto, dimostrando ancora una volta di essere uno dei velocisti più dominanti della stagione.
Il momento di Milan: una vittoria da leader
Dopo il traguardo, Milan si è lasciato andare a un’esultanza rabbiosa. La sua stagione è iniziata nel migliore dei modi e questa vittoria è un segnale chiaro per tutti: nelle volate, c’è anche lui, e fa paura.
Nel post-gara, il friulano ha dichiarato:
“Oggi la squadra è stata perfetta, mi hanno portato in una posizione ideale e ho solo dovuto spingere al massimo. È una vittoria che ripaga tutto il lavoro fatto finora.”
La concorrenza: chi può fermare Milan?
Se Milan ha dominato, il resto del gruppo ha dovuto incassare il colpo. Maikel Zijlaard e Paul Penhoet hanno provato a restargli in scia, ma senza successo. Grandi assenti tra i velocisti di riferimento? No, Milan ha battuto tutti quelli che contavano.
Questo significa una cosa sola: nelle prossime volate, sarà lui l’uomo da battere.
Classifica generale: Ganna ancora in maglia azzurra
Nonostante il trionfo di Milan, la leadership della corsa resta saldamente nelle mani di Filippo Ganna, che conserva 22 secondi di vantaggio su Juan Ayuso. Ma la vera battaglia deve ancora iniziare.
Cosa ci aspetta domani?
La terza tappa, da Follonica a Colfiorito (Foligno), lunga 239 km, porterà i corridori sulle prime salite serie di questa Tirreno-Adriatico. Sarà la giornata ideale per vedere i primi movimenti degli uomini di classifica?
Una cosa è certa: la Corsa dei Due Mari è appena iniziata e ha già regalato emozioni forti.,