
Sterrato, polvere e gambe che bruciano. La Strade Bianche non è solo una corsa, è una battaglia. E quest’anno, Elisa Longo Borghini può scrivere la storia. Dopo il secondo posto del 2024 e la recente vittoria all’UAE Tour, è arrivato il suo momento per conquistare Piazza del Campo?
Il percorso: 13 settori di sterrato, 50 km di battaglia
Il tracciato della Strade Bianche Women Elite 2025 è un capolavoro di sofferenza e bellezza: 136 km totali, 13 settori di sterrato per circa 50 km, con un andamento mosso e privo di lunghe salite, ma con strappi micidiali.
Dopo la partenza da Siena, la corsa si accenderà già al primo settore sterrato di 4,4 km, un tratto rettilineo in leggera discesa. Ma la vera selezione arriverà nei settori iconici:
San Martino in Grania (9,5 km) – uno dei più lunghi e impegnativi della gara.
Monte Sante Marie (11,5 km) – il tratto più temuto, teatro di attacchi decisivi negli anni passati.
Colle Pinzuto e Le Tolfe – gli ultimi muri sterrati prima del gran finale.
E poi, il gran finale: via Santa Caterina, il tratto che spezza le gambe e decide la corsa. Uno strappo secco al 16%, prima dell’ingresso trionfale in Piazza del Campo.
Le squadre e le favorite: le rivali di Longo Borghini
Al via ci saranno le migliori formazioni del WorldTour, con un parterre di atlete pronte a dare battaglia:
SD Worx-Protime con Demi Vollering e Lotte Kopecky, padrone delle edizioni recenti.
Movistar Team con Annemiek Van Vleuten, se deciderà di prolungare la sua incredibile carriera.
Canyon-SRAM Racing, squadra sempre aggressiva su questi percorsi.
Trek-Segafredo, con Elisa Longo Borghini e un team pronto a proteggerla.
E poi outsider come Marianne Vos, sempre capace di stupire, e giovani talenti che potrebbero esplodere su questi sterrati.
Elisa Longo Borghini: è l’anno della vittoria?
L’Italia aspetta. Dopo il secondo posto del 2024, Elisa Longo Borghini torna a Siena con la forma giusta e la consapevolezza di poter vincere. Il trionfo all’UAE Tour ha dimostrato che è pronta a giocarsi il successo contro le migliori.
Ma la Strade Bianche è una corsa spietata. Qui non basta essere forti, bisogna essere perfetti.
Punti di forza di Elisa:
✅ Esperienza: Conosce questa corsa, sa dove colpire.
✅ Condizione top: Ha già dimostrato di essere tra le più forti del momento.
✅ Squadra solida: La Trek-Segafredo sarà tutta per lei.
Punti critici:
⚠ Attacco o resistenza? Se SD Worx gioca di squadra, rischia di trovarsi isolata nel momento decisivo.
⚠ Pressione da favorita: Dopo il secondo posto del 2024, tutti si aspettano la vittoria.
⚠ Condizioni meteo: Se la pioggia bagna le strade bianche, tutto può cambiare.
Il verdetto: la polvere non mente
La Strade Bianche non regala niente a nessuno. Qui si vince solo se si è i più forti, nel corpo e nella testa.
Elisa Longo Borghini ha tutto per riuscirci. Ma basterà? La risposta arriverà in via Santa Caterina, quando la polvere si alzerà un’ultima volta e una sola campionessa entrerà in Piazza del Campo con le braccia alzate.
L’Italia aspetta una sua regina su queste strade dal 2017. Elisa è l’atleta giusta al momento giusto. Ma la Strade Bianche non fa sconti.
Tu su chi punti?